I BASTARDI DI PIZZOFALCONE di Maurizio de Giovanni e Fabiana Fiengo, SERGIO BONELLI EDITORE

Per Sergio Bonelli Editore ecco I Bastardi di Pizzofalcone di Maurizio de Giovanni, sceneggiatura di Claudio Falco e Paolo Terracciano con i disegni di Fabiana Fiengo, la copertina di Daniele Bigliardo e i colori di Marco Matrone e Chiara Imparato.
Non accenna a diminuire il clamore per l’indagine che ha portato all’arresto di quattro poliziotti del Commissariato di Pizzofalcone.
La storia de I Bastardi di Pizzofalcone è ambientata ai giorni nostri a Napoli.
Dopo che alcuni agenti di polizia sono stati arrestati perché coinvolti in un traffico di stupefacenti, la squadra del commissariato di Pizzofalcone è allo sbando.
A dirigerla viene chiamato Luigi Palma, a cui verranno affiancati alcuni nuovi poliziotti:
- l’ispettore Giuseppe Lojacono,
- l’assistente Francesco Romano,
- la giovane agente Alessandra Di Nardo,
- l’agente Marco Aragona.
Tutti individui a cui è stata data l’ultima possibilità per restare in polizia e ai quali si affiancano il vice-sovrintendente ed esperta di informatica Ottavia Calabrese e l’anziano agente Giorgio Pisanelli. Sono loro a costituire la squadra dei Bastardi di Pizzofalcone.
RECENSIONE I BASTARDI DI PIZZOFALCONE
I Bastardi di Pizzofalcone è un sorprendente e divertente adattamento a fumetti del romanzo di Maurizio de Giovanni dedicato a “Bastardi di Pizzofalcone” in cui i personaggi sono antropomorfizzati.
Un testo inteso in cui l’atmosfera noir della penna di De Giovanni emerge in tutto il suo splendore con le illustrazioni di Fabiana Fiengo.
Grazie alle tavole della Fiengo, ricche di dettagli e con effetti di colori ricercati, in cui oltre ai personaggi anche molti elementi architettonici sono in chiave animalesca, come ad esempio le statue di Piazza Plebiscito, viene raccontata la vicenda del commissariato di Pizzofalcone, collina sopra piazza del Plebiscito, nel centro storico di Napoli, zona che unisce realtà sociali e ceti diversi, tra nobiltà partenopea e gente dei quartieri spagnoli. Una Napoli viva e ricca di sfaccettature, nonché di aspetti contrastanti.
Come racconta Maurizio de Giovanni “Il commissariato l’ho inventato e collocato in quel luogo, perché tra quei confini invisibili di condizioni differenti emergono contrasti forti che danno luogo a personaggi straordinari»
Gli sceneggiatori, Claudio Falco e Paolo Terracciano, invece, hanno cercato di attenersi il più possibile al romanzo, non solo nella dinamica del plot, ma anche a livello di atmosfere e ambientazioni. Infatti dalle tavole si percepisce ogni singola sensazione ed emozione delle due indagini.
Sembra di vivere in prima persona la storia, di essere in compagnia dei personaggi e camminare tra i vicoli della città.
Ogni personaggio della squadra dei Bastardi di Pizzofalcone ha la sua personale storia, le sue peculiarità e le sue caratteristiche che lo rendono unico.
Infatti la Fiengo ci spiega come
“Alcune associazioni sono state immediate, ad esempio per il personaggio di Romano che per me doveva essere necessariamente un pitbull. Idem per Lojacono, per il quale ho pensato subito a un dobermann per via della caratteristica degli occhi e del colore scuro di capelli, ma anche perché – essendo il protagonista principale – doveva spiccare per classe e stazza. Per quanto riguarda Aragona, di primo acchito avrei scelto una volpe, per la sua aria furbetta e umoristica.
Quindi, per restare in tema cani, ho pensato a una specie più “volpina” per i colori, precisamente l’akita. Nessun dubbio nemmeno su Pisanelli, che mi piaceva nelle vesti di un bassotto tedesco a pelo duro, dà subito l’aria da vecchietto! Per le donne, invece, è stato più difficile. Inizialmente per Alex avevo pensato alla cagnolina di “Lilli e il Vagabondo”, il Cavalier King Charles spaniel, che però mi è sembrato avesse un aspetto più materno e per questo l’ho “riciclato” per Ottavia. Quindi per Alex e la Piras sono andata a caso, scegliendo i riferimenti che più mi convincevano, rispettivamente uno scottish Tterrier per Alex e un saluki per la Piras. Infine, per quanto riguarda Palma, in un primo momento lo avevo disegnato come un pastore tedesco, il cane-commissario per eccellenza.
In seguito gli sceneggiatori mi hanno suggerito di trasformarlo in un labrador, per dargli un aspetto più bonario e per evitare il solito cliché”
Dopo il successo della versione a fumetti dei romanzi del Commissario Ricciardi, Sergio Bonelli Editore (leggi la recensione del volume Il posto di Ognuno) porta avanti il sodalizio con lo scrittore partenopeo Maurizio de Giovanni attraverso una serie di nuovi progetti. Non ci resta che attendere le prossime novità.
- Soggetto: Maurizio de Giovanni
- Sceneggiatura: Claudio Falco e Paolo Terracciano
- Disegni: Fabiana Fiengo
- Copertina: Daniele Bigliardo
- Colori: Marco Matrone e Chiara Imparato
- Titolo: I Bastardi di Pizzofalcone
- Data di uscita: aprile 2019
- Formato: 19 x 26 cm, cartonato
- Pagine: 144 a colori
- Il voto di Chri: 5 stelline
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