RUTKA La bambina segreta di Joanna Fabicka e Marius Andriszczyk, RIZZOLI

Per la collana Ragazzi di Rizzoli ecco RUTKA La bambina segreta di Joanna Fabicka con le illustrazioni di Marius Andriszczyk. Traduzione di Paolo Maria Bonora.

Nel cortile di via Rybna 13, a Łódź, Zosia si annoia a morte. Ma quando la bizzarra zia Róża entra nella sua vita, e veloce si installa nel suo cuore, il mondo intorno a lei si trasforma.

I muri degli edifici non sembrano più così scrostati, il salice al centro del cortile non è più tanto ricurvo e, tra i rami, fa capolino una treccina ros- sa sconosciuta. È Rutka, una vicina che Zosia non sapeva di avere.

RUTKA La bambina segreta recensione libro

RECENSIONE RUTKA La bambina segreta

Compresa nella prestigiosa lista The White Ravens tra i più bei libri del mondo, Rutka. La bambina segreta è un’emozionante storia illustrata di amicizia e di scoperta tra due bambine coetanee di epoche diverse, in una città che viaggia nel tempo.

Con la piccola protagonista, infatti, si accende la magia, la follia e le avventure surreali. L’immaginazione spazia senza limiti e, mentre corrono mano nella mano per la città, una musica triste scorre sotto i loro piedi e un racconto muto si svolge sotto il nostro sguardo.

Con Rutka non si sa mai cosa può accadere. Le storie che racconta, a volte, scorrono dritte e lisce come l’olio, altre volte, invece, si mettono con la testa all’ingiù e le gambe all’aria trasformando le storie brutte in buffe.

I muri, le ombre, le immagini misteriose evocano le storie di dolore degli ebrei durante la Seconda guerra mondiale:

c’è il Signore Bianco che ingoia farfalle,
c’è la stazione di Radegast, da dove partono vagoni carichi di persone dirette al Pianeta di Diamante.

Un mondo che emerge dai ricordi di chi è sopravvissuto, ma che non riesce a prendere il sopravvento. A prevalere, in questa emozionante storia di amicizia e di scoperta, dove passato e presente danzano insieme, sono il desiderio di vivere e le infinite possibilità di quel tesoro che è l’infanzia.

Suddiviso in brevi capitoli arricchite da illustrazioni evocative, il libro è l’opera più famosa dell’autrice, un racconto che tocca l’anima di ogni lettore. Ideale da leggere in occasione della giornata del ricordo delle vittime dei soprusi della guerra.