GRANDI PAURE, PICCOLI CORAGGIOSI a cura di Daniela Bucci

GRANDI PAURE, PICCOLI CORAGGIOSI a cura di Daniela Bucci

Per la seconda uscita della nuova rubrica a cura di Daniela Bucci ecco GRANDI PAURE, PICCOLI CORAGGIOSI.

“Mamma ho paura” … occhi sgranati, manine strette strette, corpicino incollato alle nostre gambe o avvinghiato al nostro collo, sono sicuramente situazioni familiari a molti genitori.

A volte, le loro reazioni possono lasciarci spiazzati, ma la paura è un’emozione sana e utile ed è quindi importante comprenderla e accoglierla, aiutando il piccolo a riacquisire sicurezza in se stesso (senza eccedere, né al contrario ridicolizzarla).

Le paure sono emozioni primarie, alcune innate, altre si manifestano crescendo già a partire dagli 8/9 mesi di vita del bambino. Fortunatamente la letteratura dell’infanzia è ricca di spunti che potranno supportarci e accompagnarci nella crescita.

Scopriamoli insieme. Vi propongo un percorso a tre tappe:

  1. BIMBI E PAURE
  2. CONQUISTARE IL CORAGGIO
  3. RINFORZARE LA FIDUCIA IN SÉ STESSI
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GRANDI PAURE, PICCOLI CORAGGIOSI: prima tappa -BIMBI E PAURE 

Partiamo dalla scoperta delle paure più diffuse tra i piccoli:

  • paura della separazione
  • buio, mostri, lupi
  • temporale
  • paura dell’acqua
  • uomo nero
  • paura del dottore
  • paura dell’ignoto

Intorno ai 12/18 mesi è tipica la PAURA DELLA SEPARAZIONE. (cliccare sui titoli di ogni singolo libro per aprire le recensioni).

Alcuni bimbi proprio in questo periodo sperimentano, tra l’altro, l’inserimento al nido e per i genitori è importante poterli rassicurare.

Vi consiglio quindi alcuni testi tra i miei preferiti:

  • intenso di emozioni e assolutamente dolcissimo Profumo di mamma Corrimano Edizioni il cui protagonista rimane solo per qualche ora sperimentando, per la prima volta, il distacco dalla sua mamma e trovando conforto nel caldo abbraccio di una copertina speciale;
  • Ti aspetto qui di Pulce Edizioni divertente e fantasioso lo trovo perfetto per alleggerire le paure legate al momento della ripresa lavorativa di noi mamme;
  • Matilde e Orso di Lo Editions (Officina Libraria) incentrato sui comportamenti e sulle paure tipiche dei treenni. Tocca più temi contemporaneamente (l’ansia da separazione, gli eccessi di collera e il bisogno di ascolto) e lo consiglio soprattutto nelle situazioni che ci lasciano un po’ disorientati;
  • Se il motivo del distacco è un viaggetto della durata più lunga, Il viaggio della mamma ed. Kalandraka farà al caso vostro, ma preparatevi… mentre al distacco c’è soluzione, non si può dire altrettanto per i pasticci che papà e figliolanza combineranno in vostra assenza!!

L’ansia da separazione naturalmente non riguarda solo l’universo delle mamme, quindi, un altro ottimo testo che vorrei suggerire è Andrea non ha più paura Paoline Editoriale Libri la cui trama e illustrazioni sottolineano il potere benefico della natura e l’importanza della figura dei nonni, per finire con il cancello di casa di Andrea che si apre, anticipando il tanto atteso ritorno del suo papà.

Testato il distacco, sarete pronti per lanciarvi all’asilo e, al riguardo, ecco vostri alleati migliori: A più tardi! ed. BabalibriGaia va all’asilo ed. Giunti. Due testi le cui illustrazioni apriranno una finestra sull’asilo/scuola materna, permettendo ai vostri piccoli di avere un’interessante anteprima dell’esperienza che li aspetta (accoglienza, giochi, nuove amicizie e poi il grande abbraccio dei genitori che ritornano).

Ultimo, sicuramente non per importanza, a coniugare la paura della separazione con quella del buio che tratteremo a breve, vorrei citare il celebre I tre piccoli gufi ed. Mondadori: amato da oltre due milioni di lettori nel mondo, saprà coinvolgervi in una appassionante lettura!

Con l’emergere dell’immaginazione e della fantasia, tra i 3 e i 5 anni ecco comparire nuove paure: BUIO, MOSTRI e LUPI. Per quest’ultima, vi abbiamo già sufficientemente equipaggiati nel precedente articolo che potete leggere da QUI, mentre più complicata da superare è probabilmente LA PAURA DEL BUIO, tappa obbligata per la conquista della indipendenza propria (e dei genitori). Quindi, diamoci da fare!

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La capacità dei nostri piccoli di “animare” tutto ciò che li circonda è grande ed è per questo che spesso l’oscurità sembra celare spaventose figure.

  • Con Io dormo da solo di Valentina Edizioni introduciamo il tema di una delle più grandi “sfide di coraggio” che si ritrovano ad affrontare i nostri piccoli eroi. In questo testo molto divertente, la scena è capovolta ed è il lettino a parlare cercando di convincere il protagonista a fargli compagnia;
  • Seguono a ruota Topo Tip con il dolcissimo Che paura il buio ed. Giunti e gli interattivi Non ho paura del buio ed. Sassi Junior con sei linguette da tirare per illuminare i vari ambienti, o Io non ho Paura! ed. La Margherita che contiene una speciale lentina con cui potrete aiutare Volpino a tornare a dormire sereno nel suo lettino dopo un’accurata caccia al lupo e ai mostri di casa;
  • Eccezionale e originale Ettore e il Buio La margherita Edizioni. Probabilmente uno dei migliori albi sul buio, se non il migliore, che abbia avuto occasione di leggere: ricco di dettagli che coprono molto bene il panorama dei pensieri più comuni legati al buio. Originale per la grafica e le pagine intagliate!

Strano a dirsi e meraviglioso da leggere, c’è chi il buio invece lo cerca! È questo il caso di Alice in Io, alice e il buio buio Emme Edizioni che conosce tanti tipi di buio e non riesce a dormire se non è proprio “buio buio”; ce ne è anche un’altra di Alice che adora il buio e che quando lo scorge lo invita a addirittura a ballare dando inizio ad una bella amicizia Ballando con il buio ed. Lapis. 

Mentre chi cerca il buio è assai raro, capita più frequentemente chi al buio vi si oppone invece fermamente. Ce lo racconta Irena Štusej in La piccola no e poi no ed. Picarona: è importante darsi tempo, non forzare troppo la mano e aiutare i nostri bimbi ad attendere fiduciosi il ritorno dei raggi di sole.

Ricordatevi che le conquiste si ottengono sempre per piccoli passi ed è inutile sfiatarsi perché non c’è giustificazione che tenga quando la caparbietà dei pargoli è particolarmente allenata. Ne sa qualcosa la mamma di Leprottina in Il lupo non verrà LO éditionsuna storia costruita su un crescendo di domande/obiezioni (tipiche dell’infallibile logica infantile) che sciolgono il timore della notte in un inaspettato tenero abbraccio finale.

Tra chi il buio non lo teme, ma non lo ama neanche, abbiamo Coniglio che vorrebbe sempre giocare e per non dormire decide addirittura di rapire la notte Il coniglio il buio e la scatola di biscotti. E come non citare chi si dichiara assai coraggioso da intraprendere una passeggiata nel bosco al chiaro di luna, ma sotto sotto un po’ di tremarella ce l’ha: divertente e dolcissimo Gli orsi non hanno paura.

L’elenco dei testi incentrati sulla paura del buio, come vedete, è assai lungo e non è mia intenzione mandarvi in confusione. Pertanto chiudo questa parentesi citando in dulcis in fundo uno degli immancabili: C’è un Rinofante sul tetto! ed. Lupoguido che alla paura dell’oscurità aggiunge i timori legati alla prima notte fuori casa. E con questo mix non c’è da scherzare. O forse sì … se hai dei fantastici nonni!

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Man mano che i bambini cominciano a sperimentare nuove attività o si ritrovano ad affrontare nuove situazioni e persone, possono comparire altre paure di intensità variabile…

Abbastanza frequente è la PAURA DEL TEMPORALE, timore di natura probabilmente ancestrale che ci fa scattare per rumori improvvisi: tuoni e lampi appaiono minacciosi, ma soprattutto … che noia nei giorni di pioggia! 

Ecco quindi una dolcissima lettura adatta anche ai più piccoli:

  • Una notte tempestosa ed. Lapis Ti teniamo al caldo, ti teniamo stretto, grazie al nostro amore sarai protetto” per fare incetta di coccole e bacetti in attesa che anche il temporale vada a fare la nanna.
  • Oppure, per evitare di concentrarci sulla paura, quando vediamo i goccioloni rispondiamo a tono leggendo e interpretando Il temporale ed. Babalibri, ottimo spunto per trasformare le giornate uggiose in divertenti opportunità.

Poi abbiamo:

Appare quindi chiaro come spesso ci spaventi ciò che non conosciamo! Di fronte all’IGNOTO le reazioni sono diverse: alcuni si rinchiudono nel loro mondo, altri sono curiosi e scelgono di superarne i confini. Il loro coraggio potrebbe essere considerato di esempio e invogliarci a lanciarci, magari in un bel viaggio come La chiocciolina e la balena Emme edizioni o magari più in generale nella vita, affrontando pregiudizi e cambiamenti Un giorno di sole e di luna Ed. Gruppo Abele.

D’altronde, l’intera vita è un viaggio sconosciuto e vale la pena di godere appieno di ogni momento, senza perdere tempo a rimuginare su possibili esiti infausti. Dedicato anche e soprattutto ad un pubblico più adulto, consiglio caldamente Farfallaria ed. Camelozampa!

La nostra carrellata sulle paure più diffuse è finita, lasciando a ciascuno il tempo di scegliere i suoi testi preferiti, vi do appuntamento tra qualche giorno per la nostra seconda tappa: scoprire insieme come… sconfiggere le paure CONQUISTANDO IL CORAGGIO!

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